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Cena dei Corrispondenti

Cena dei corrispondenti 2024

La seconda edizione della Cena dei Corrispondenti della Stampa Estera si è svolta il 27 Febbraio del 2024 a Roma, presso il Waldorf Astoria Hotel, Rome Cavalieri.


L’ospite principale dell’evento, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, é stata accolta dalla Presidente della Stampa Estera Esma Cakır, accompagnata dal Vicepresidente Maarten Van Aalderen.


La Presidente Meloni ha salutato i giornalisti e le giornaliste con un discorso autoironico e molto personale – interrotto spesso dagli applausi divertiti degli oltre duecento presenti – rispondendo a tono alla scherzosa richiesta di “leggerezza” della Presidente Cakır.


Nel suo discorso introduttivo, Cakır ha ricordato come la prima edizione della Cena dei Corrispondenti con l’ex Premier Mario Draghi fosse stata seguita, dopo soli due giorni, dalle sue dimissioni.

“Ma non credo sia il suo caso Presidente, infatti il suo Governo sta scalando rapidamente la classifica di longevità e fra circa 150 giorni entrerà di diritto nella top 10,” ha scherzato Cakır.

Giorgia Meloni: Tra i miei sogni delusi non c'era fare il Presidente del Consiglio

In risposta, la Presidente Meloni ha ironizzato sulla sua nota incapacità di affrontare la vita e gli impegni di lavoro con leggerezza, e di come tutti i suoi sogni da adolescente un po’ “pesante” siano andati delusi.

“So che ci si aspetta un intervento leggero ma io non ero leggera neanche a 15 anni figuriamoci dopo 16 mesi
di governo, poi mi invitate nel giorno in cui perdo la Sardegna e sto pure facendo la Quaresima e non posso nemmeno affogare i dispiaceri nell’alcol,” ha scherzato, facendo riferimento
alla recente sconfitta elettorale nelle regionali sarde.


“Da ragazzina, volevo fare la cantante ma sono stonata, giocare con la nazionale di pallavolo ma sono nana, conoscere Michael Jackson, ma è morto troppo presto …” ha poi ricordato sorridendo. “Però non avevo mai sognato di fare il Presidente del Consiglio dei Ministri.”

Continuando con gli aneddoti privati, Giorgia Meloni è poi tornata sulla sua passione per Michael Jackson: “Grazie
a lui ho imparato l’inglese, perché volevo capire cosa dicevano le sue canzoni”. E più tardi, festeggiando il 112° anniversario della Stampa Estera con il taglio della torta, ha accennato qualche passo di danza sulle note di “Billie Jean”, ripresi in un video diventato subito virale.

Al di là dei toni scherzosi, la presidente Cakır ha voluto ricordare nel suo discorso l’importanza della diversità culturale – uno dei principi fondanti della Stampa Estera – e la difesa della libertà di stampa e di espressione “che forse troppo spesso diamo per scontata e che invece è un valore universale fondamentale da tenere bene a mente.” Su questo tema, la Premier ha risposto sottolineando la questione cruciale dell’uso dell’intelligenza artificiale e il suo rapporto con i media.

“Si può parlare quanto si vuole di libertà di stampa, ma il problema è che si rischia di cancellare la stampa”, ha detto Meloni. “L’intelligenza artificiale – haaggiunto – è una grande opportunità se governata, altrimenti può essere un detonatore. Rischiamo un impatto sul mercato del lavoro che riguarda formazioni altamente qualificate, come il giornalismo, che può essere devastante”.

Anche in quest’edizione grazie al contributo degli sponsor e dei soci e delle socie, verrà stanziata una borsa di studio, per uno studente o una studentessa per una scuola di giornalismo in Italia.

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