Laura Boldrini con il curatore della mostra, il fotoreporter inglese Chris Warde-Jones
il nostro collega inglese Chris Warde-Jones, fotoreporter che manda i suoi scatti non solo al New York Times ma in tutti il mondo, spiega a Laura Boldrini chi sono i singoli
Le Foto, gli Autori
Il Curatore della Mostra:
Chris Warde-Jones è un fotoreporter inglese che risiede in Italia da molti anni. Il suo lavoro lo porta in giro per il mondo dove realizza reportages per molte testate, tra le quali spicca il New York Times. Predilige fotografie di viaggio e ritrattistica.
Fotoreporter:
Gerald Bruneau, francese nato a Montecarlo, inizia la professione di fotografo negli anni settanta alla factory di Andy Warhol a New York e realizza ritratti e reportage negli Stati Uniti, alle radici del Blues in Mississippi, sulle Nuove tendenze artistiche in New Mexico.
Negli anni Ottanta si trasferisce in Italia, dove inizia a lavorare come freelance per riviste di prestigio. Realizza reportage sociali in Israele, Palestina, Kurdistan, Russia, Albania, Afghanistan, e molti altri paesi. Si fa notare per i suoi ritratti, da Giulio Andreotti, Penelope Cruz fino a Francesco Totti. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste italiane e straniere quali Washington Post, Time, Newsweek, Wall Street Journal, Der Spiegel, Die Welt, Die Zeit, Vanity Fair, El Pais, Le Figaro, Le Monde. È impegnato nella campagna itinerante di sensibilizzazione ’’Uniti contro i disturbi alimentari’’, promossa dall’Associazione DonnaDonna Onlus, e nella Campagna donazione organi per Pubblicità progresso.
Milton Gendel, nato negli Stati Uniti d’America nel 1918, ha fotografato gli eventi in Cina che hanno portato alla resa del Giappone e la Guerra civile che ha portato al regime comunista. Trasferitosi in Italia nel 1949, ha immortalato la Dolce Vita romana e tanti altri aspetti dell’Italia che ricordano il cinema neorealista.
Zoltan Nagy è nato nel 1943 a Budapest, in Ungheria. Nel 1966 ha lasciato il suo paese. Dal 1967 al 1972 ha frequentato la Folkwangschule für Gestaltung a Essen in Germania, specializzandosi in fotogiornalismo e iniziando subito dopo a lavorare come fotoreporter indipendente. Dal 1974 vive e lavora in Italia. Ha collaborato con le più importanti testate in lingua tedesca, svedese e danese. Ha pubblicato diverse libri. Alcune sue fotografie fanno parte delle collezioni permanenti dei musei e di privati italiani, tedeschi, svizzeri, nordamericani e ungheresi.
Víctor Sokolowicz è un fotografo nato a Buenos Aires che vive da molti anni a Roma. I suoi reportage dall’Italia vengono pubblicati dal Clarín argentino, dalle principali testate brasiliane e da agenzie stampa internazionali. Il suo obiettivo è puntato sui diversi aspetti della vita italiana che suscitano interesse all’estero.
Eric Vandeville, nato in Francia nel 1958, è fotoreporter dal 1986. Dopo essere stato corrispondente dell’Agenzia Gamma in America Latina e in seguito in Spagna, dal 1998 esercita la sua professione a Roma. In tutti questi anni nella Città Eterna ha potuto puntare l’obiettivo della sua macchina fotografica sui luoghi più segreti della Santa Sede. I suoi reportage sono stati pubblicati dalle più grandi riviste di tutto il mondo, quali Paris Match, Time Magazine, Le Figaro Magazine, Stern, El Mundo. È l’autore di un libro sui retroscena del Vaticano pubblicato in Francia e in Germania, 'Splendeurs et Mystères du Vatican' (“Splendori e Misteri del Vaticano”).
Francesco Zizola, nato a Roma nel 1962, ha fotografato le principali crisi e conflitti che si sono succeduti nel mondo negli ultimi 25 anni. Un forte impegno etico e una personale cifra stilistica caratterizzano la sua produzione fotografica. I suoi progetti e gli assignment per numerose testate italiane e internazionali lo hanno portato in tutto il mondo, dandogli l'occasione di ritrarre crisi umanitarie spesso rimaste ai margini della notizia. Francesco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nove World Press Photo e quattro Picture of the Year International. Sette sono i libri che ha pubblicato, tra cui il recente "Uno sguardo inadeguato" (2013). Nel 2003, Henri Cartier Bresson include una sua fotografia di Francesco tra le sue 100 preferite. Da questa collezione nasce una mostra, 'Les Choix d'Henri Cartier Bresson' e un libro. Nel 2007 insieme a un gruppo di colleghi, fonda l'agenzia NOOR, la cui sede è ad Amsterdam. Nel 2008 è tra i fondatori del 10b Photography di Roma, un centro polifunzionale dedicato alla fotografia professionale. E' stato membro della giuria del World Press Photo per l'edizione 2014.
Hanno contribuito alla Mostra anche i fotoreporter Grzegorz Galazka e Luciana Zigiotti.
Altri Fotografi:
Wolfgang Achtner, statunitense, fa fotografie da “freelance“ dal 1981.
Baris Seckin è nato ad Ankara 1987, ha iniziato la sua carriera giornalistica presso L’Anadolu Agency come corrispondente dello sport. Nel 2010 ha frequentato un programma di Master in Comunicazione del Patrimonio Culturale all’Università degli Studi di Firenze. Dal 2011, Seckin è l’inviato per L’Anadolu Agency a Roma e in Vaticano.
Jesper Storgaard è un fotografo e giornalista danese. Spesso fa le fotografie per gli articoli che scrive sulla enogastronomia, sui viaggi e per le interviste. Ultimamente si è appassionato alla “street photography” e alla ritrattistica. Le sue immagini sono state pubblicate da molte riviste e quotidiani in vari paesi.
Agenzie Giornalistiche:
AFP – Agence France Presse, fondata 1835, è l’agenzia di notizie internazionale con la storia più lunga. Dalla sua rete internazionale, manda ogni giorno in rete 3200 articoli, 2500 foto, 100 grafici e 150 video. Le foto AFP della Mostra sono di Gabriel Bouys.
AP – Associated Press, fondato nel 1846, per portare a New York notizie dall’allora guerra civile in Messico a New York. AP è stata la prima agenzia a portare molte notizie su eventi di portata storica, dall’uccisione di Abraham Lincoln, alla caduta dello Shah dell’Iran o la morte di Papa Giovanni Paolo II. Oggi diffonde notizie, foto e film a più di 8500 clienti in 120 Paesi, con una rete globale di 240 uffici. Tramite i suoi clienti raggiunge ogni giorno un miliardo di persone.
Le foto AP della Mostra sono di:
Domenico Stinellis, ha diretto la fornitura di foto dall’Italia, dal Vaticano e Malta, per l’agenzia AP dal 2006. Dal 1990 a Roma, e dal 1994 come fotografo per AP.
Le sue foto sono state pubblicate sono state pubblicate in tanti media, tra i quali Time, Newsweek, Life, Stern, National Geographic, New York Times, Washington Post e tanti altri. Diplomato in lingua e cultura giapponese.
Antonio Calanni, 47 anni, nato a Stresa, ha cominciato di lavorare come fotografo per “Il Giorno” a Milano. Ha lavorato per diverse agenzia prima di arrivare ad AP nel 1996. Dal 2005 lavora esclusivamente per AP, coprendo soprattutto moda e sport. Ha seguito diversi Mondiali di Calcio.
Alessandra Tarantino ha studiato scienze politiche e fotografia. Dopo un inizio di carriera all’Università è approdata a Zetema, agenzia che si occupa di cultura del Comune di Roma. Dal 2005 sta con AP a Roma, seguendo le principali notizie, come tre Papi, il terremoto dell’Aquila o il disastro della Costa Concordia.
Reuters fa parte del Gruppo Thomson Reuters con Sede a New York. Già prima dell’acquisto da parte del gruppo di media canadese Thomson nell’anno 2008, Reuters si considerava l’agenzia di notizie più grande del Mondo. Fondata nel 1850, ha sviluppata una propria rete satellitare per la distribuzione dei contenuti a 20 milioni di clienti. Il Gruppo Thomson Reuters oggi è presente in 140 Paesi con notiziari in 19 lingue. Con 60.000 dipendenti, nel 2014 ha raggiunto un fatturato di 12,6 miliardi di dollari.
fotoreporter che esponogono nella mostra. Lo abbiamo anche scritto sul nostro giornale "Stampa Estera", ecco l'articolo!
Foto: Giuseppe Lami/Ansa