Si è svolta ieri, 26 Gennaio, alla vigilia della Giornata della memoria, la presentazione della raccolta di poesie Ex itinere di Stefania Falasca, giornalista ed editorialista di Avvenire.
Una lettura pubblica e condivisa di poesie che attraversano il mondo fatta da giornaliste in diverse lingue, intervallata da interventi e brani musicali.
Dopo i saluti iniziali di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, e Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale LEV, ha aperto l’evento la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, che ha firmato la prefazione del libro.
«Questi versi itineranti di Stefania Falasca attraversano il mondo. Ciò che colpisce il lettore, almeno me, è la scrittura che sembra incisa sulla carta. E le parole, la potente voce delle parole che pur nella loro semplicità hanno peso specifico e suonano definitive come l’urlo di Munch sulla tela: notte, luce, bianco, sole, mare, miseria, radici». (Dalla Prefazione di Edith Bruck).
Nel corso dell'evento sono intervenuti L. Rino Caputo, Cristiana Lardo e Vania De Luca.
Le poesie sono state lette da Lucia Capuzzi, Cristiane Murray, Eva Fernandez, Hélène Destombes, Gudrun Sailer, Cindy Wooden, Pascale Rizk, Teresa Tseng Kuang Yi, Lina Petri Luciani, Franca Giansoldati.
I brani musicali tratti da opere di Beethoven, Respighi, Bellini, Čajkovskij, Tiersen sono stati eseguiti da Francesca Polenta, soprano, Gemma Gresele e Cecilia Francesca Romana Valente, arpa.
Ha moderato Francesca Serra.
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