LA CENA DEI CORRISPONDENTI DELLA STAMPA ESTERA CON IL PRESIDENTE DRAGHI
Si è svolta ieri, a Roma, presso Villa Aurelia, al Gianicolo, la prima Cena dei Corrispondenti della Stampa Estera con la partecipazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, ispirata in qualche modo alla "White House Correspondents' Dinner" che esiste dal 1921.
Oltre duecento i partecipanti, tra corrispondenti esteri, ospiti istituzionali e aziende sponsor, ad un evento leggero e gioviale.
Al suo arrivo, poco prima delle 20, il Presidente Mario Draghi – ospite principale della serata - è stato accolto dalla Presidente della Stampa Estera Esma Cakir, accompagnata dal Segretario del Consiglio Direttivo Chris-Warde-Jones. Insieme hanno illustrato al presidente Draghi alcune foto storiche per raccontare la lunga storia dell’Associazione della Stampa Estera, di cui quest’anno ricorrono i 110 anni. Si sono soffermati dunque per le foto di rito, dopo i saluti al Consiglio Direttivo, e la firma del Presidente Draghi sul guest book della serata.
L’atmosfera informale della serata, è proseguita poi con il discorso ironico della Presidente Esma Cakir, introdotta dalla collega canadese Megan Williams.
Esma Cakir ringrazia il Presidente Draghi di aver accettato di partecipare alla prima cena dei corrispondenti, poi fa dell’ironia sul suo governo che “come la stampa estera parla lingue diverse!” e sulla salita al colle di Draghi aggiunge “dopo la separazione di Totti e Ilary Blasi, il Paese non potrebbe sopportare un altro colpo”.
Prosegue la Cakir augurandosi che la Cena dei Corrispondenti diventi una tradizione anche per la Stampa Estera negli anni futuri, con i primi ministri in carica.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, nel suo breve discorso ha mostrato anche lui il suo lato ironico e autocritico, come richiesto dalla circostanza, raccontando una barzelletta sui banchieri e ironizzando su se stesso.
Il Presidente del Consiglio non ha però dimenticato di menzionare i temi d'attualità: il governo, la guerra in Ucraina, la Russia, il gas, la crisi energetica, la crisi economica, il PNRR.
Ed infine ha concluso il suo discorso rivolgendosi in modo ironico ai giornalisti della Stampa Estera: "Vi auguro di continuare così, tra un cappuccino al sole e un aperitivo in piazza. Il corrispondente in Italia, capisco, è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo".
Si ringraziano i MAIN SPONSOR: ENI e Intesa Sanpaolo e gli sponsor: Barilla, Campari Group e Fincantieri per il loro prezioso supporto alla realizzazione della serata.
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Foto: Pablo Esparza