Stampa Estera Italia

Arte e Cultura

La consigliere, Carmen del Vando Blanco, ha ricevuto di nuovo l'incarico di Mostre e Cultura.

Quindi, organizza delle visite guidate (generalmente dai propri curatori o dai direttori del museo che le ospita) delle mostre appena inaugurate, puntando su quelle di maggior interesse per la stampa internazionale; nonché dei siti archeologici o istituzionali di speciale contenuto storico-culturale, legato alla più rilevante attualità.

LA STAMPA ESTERA IN VISITA ALL'ACCADEMIA DI SPAGNA

Una delegazione dell'Associazione della Stampa Estera è stata in visita alla Reale Accademia di Spagna, al Tempietto di Bramante, e alla mostra "Universo Mirò" nella residenza dell'Ambasciatore di Spagna, Alfonso Dastis.

La Direttrice dell'Accademia, Ángeles Albert, ci ha accompagnato a visitare la Biblioteca, il chiostro dell’Accademia e il Tempietto del Bramante.

Successivamente, l'Ambasciatore di Spagna, Alfonso Dastis, ci ha accolti nella sua residenza per visitare la mostra "Universo Mirò", organizzata dal Consigliere Culturale dell’Ambasciata, Ion de la Riva.

Foto: Wolfgang Achtner

Leonardo. La Scienza prima della Scienza

Il presidente Ales delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni, e il direttore, Scuderie del Quirinale, Matteo Lafranconi, hanno invitato i corrispondenti  alla visita guidata della mostra ‘Leonardo. La Scienza prima della Scienza’, appena inaugurata.

La mostra, curata da Claudio Giorgione e realizzata in collaborazione con Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e la veneranda Biblioteca Ambrosiana, ci offre una nuova lettura dell’opera vinciana, evidenziando la feconda trama di relazioni culturali che pervade l’ingegneria, la tecnica, l’arte e il pensiero tra Quattrocento e Cinquecento, all’alba della rivoluzione scientifica che trasformerà la visione del mondo moderno.

VISITA A VILLA TORLONIA E ALLA MOSTRA DI ALBERTO BARDI ‘DISCRETO CONTINUO’

Con motivo della prima grande mostra che la città di Roma dedica a Alberto Bardi (Reggello, 1918 – Roma, 1984) dopo la sua morte: artista, intellettuale, comandante partigiano e direttore della Casa della Cultura di Roma dal 1967, i soci sono invitati anche alla visita guidata di Villa Torlonia.

La mostra, guidata per i soli soci della Stampa Estera da Xavier Rigaut,(dell'Archivio Alberto Bardi) è suddivisa in sei sezioni e ripercorre la ricerca artistica di Bardi che, da una fase figurativa passando per gli anni Sessanta a una pittura più gestuale, in cui le figure si scompongono.

VISITA GUIDATA DEL MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA E DELLA MOSTRA DI MARIO SCHIFANO

Con motivo della mostra di Mario Schifano, il direttore del Museo di Villa Giulia, ha invitato i soci ad una visita guidata del Museo, dedicato alla civiltà etrusca e falisca,  insieme alla Neviera di Giulio II,  che sarà aperta esclusivamente per noi.

Il percorso è stato completato con la mostra ‘Mario Schifano a Villa Giulia: un ritorno’ (in occasione del ventennale della sua morte), che ricorda il rapporto dell’artista col museo, dove lavorò come restauratore e lucidatore di disegni.

Siamo stati accompagnati dagli archeologi Alessia Argento, Laura D’Erme e Antonietta Simonelli, che ci illustreranno le opere più rappresentative del Museo e della mostra.

PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO ‘MATHERA: L’ASCOLTO DEI SASSI’

Il film (durata 90’), presentato nelle sale tra il 21 e 23 di gennaio, racconta il riscatto e la rinascita di Matera, Capitale della Cultura 2019, una delle tre città abitate più antiche del mondo. Dalle sue origini ad oggi, fa un ripasso ai ricordi di quando venne definita “vergogna d’Italia” a causa delle condizioni  di miseria e arretratezza in cui la sua gente viveva nei Sassi.

Il regista, Francesco Invernizzi - anche autore del documentario ‘Bernini’ - ha incontrato i soci dopo la proiezione per rispondere alle domande dei presenti.

TESTIMONI DEI TESTIMONI. RICORDARE E RACCONTARE AUSCHWITZ

Il comune di Roma Capitale ha invitato i soci alla visita guidata della mostra

TESTIMONI DEI TESTIMONI. RICORDARE E RACCONTARE AUSCHWITZ’.

In questa occasione ci ha accompagnati il Vicesindaco e assessore alla Crescita Culturale, Luca Bergamo, nonché dagli studenti, autori del progetto.

La mostra affronta il genocidio della Shoah, raccontata in un modo completamente inedito: a seguito di un viaggio della memoria ad Auschwitz, epicentro della Shoah, un gruppo di studenti  romani ha iniziato a immaginare un modo diverso di ricordare quei terribili avvenimenti.

Nata dall’incontro di questi ragazzi con Studio Azzurro, collettivo di artisti italiani, costituisce la prima mostra esperienziale, ideata da studenti in uno spazio istituzionale della Capitale, consapevoli di essere l’ultima generazione con la possibilità di un incontro diretto con i Testimoni -i sopravvissuti ai campi di concentramento- e facendo intrecciare questa triste memoria con i linguaggi della contemporaneità.

‘Il Colosseo si racconta’

Con motivo dell’esposizione permanente ‘Il Colosseo si racconta’, di recente apertura, la responsabile dell’Anfiteatro Flavio, Rossella Rea ha invitato i soci a conoscere questa prima e importante tappa per una migliore visita al monumento. Il rinnovato spazio museale si avvale di un progetto scientifico coordinato dall’archeologa Rea, che ci ha accompagnato lungo il percorso

Inoltre, abbiamo potuto vedere la mostra ‘Roma Universalis. L’impero e la dinastia venuta dall’Africa’, che ripercorre la storia della dinastia dei Severi -l’ultima rilevante famiglia imperiale, che regnò per quaranta anni (dal 193 al 235 d.C.)-  sempre con le spiegazioni della co-curatrice Rossella Rea.

E dato che la mostra continua nel Foro Romano e Palatino, abbiamo potuto completare la visita in queste altre due sedi.

In visita a Ercolano

Il Direttore del Parco Archeologico di ErcolanoFrancesco Sirano, ha invitato i soci alla conferenza stampa per la presentazione del nuovo Programma 2019, presso la sala Didattica dell’Antiquarium. E in occasione di questa presentazione, ci offrono una visita generale del Parco e del Teatro Antico, nonché della mostra ‘SplendOri. Il lusso negli ornamenti di Ercolano’, in svolgimento nell’Antiquarium del Parco.

ROBERT MAPPLETHORPE AL MADRE DI NAPOLI

VISITA AL MADRE DI NAPOLI PER L’ANTEPRIMA DELLA MOSTRA ROBERT MAPPLETHORPE

Il Madre – Museo d’Arte Contemporanea di Donnaregina – di Napoli invita i soli soci all’anteprima della mostra ‘Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra’, che sarà inaugurata il 15 dicembre, in occasione del trentennale delle prime retrospettive dell’artista nel 1988, pochi mesi prima della sua scomparsa, all’età di 43 anni. Curata da Laura Valente e Andrea Villani e organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, la mostra dedicata a uno dei più grandi fotografi del XX secolo, si avvale di oltre 160 opere,allestite in ipotetico dialogo con reperti archeologici ed opere antiche e moderne. E per la prima volta nella storiografia espositiva dell’artista, è previsto un inedito programma performativo, in cui saranno coinvolti alcuni dei più importanti coreografi internazionali.

Incontro con il direttore degli Uffizi EIKE SCHMIDT

Le Gallerie Uffizi formano un complesso museale comprendente la Galleria delle Statue e delle Pitture, il Corridoio Vasariano e le Collezioni di Palazzo Pitti. Le tre Gallerie unificate costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo.

Il museo più visitato d’Italia ha registrato quasi 2 milioni di presenze nel 2015, oltre 2 milioni nel 2016 e oltre 2 milioni e 200 mila nel 2017, mentre in proiezione è previsto arrivare a 2 milioni e mezzo del 2018.

Il direttore  EIKE SCHMIDT delle gallerie fiorentine, forse in carica fino al prossimo anno, ci ha messo al corrente di tutti i suoi progetti, fra gli altri:
- nuove mostre
- nuove gallerie da aprire, oltre alle 9 già aggiunte
- accorciamento delle code
- aumento prezzo d’ingresso per i gruppi che “intasano” le sale
- progetto per l’apertura del Corridoio Vasariano, prevista per il 2020

Foto: Mario Osorio

VISITA GUIDATA AL PALAZZO DORIA PAMPHILI

Don Massimiliano Floridi, principe consorte di Gesine Pogson Doria Pamphili,  ha invitato alcuni correspondenti a conoscere la prestigiosa galleria del Palazzo Doria Pamphili (XVI-XVIII secolo) il più grande palazzo abitato della capitale, (superato in grandezza a Roma solo dai palazzi di istituzioni pubbliche o ambasciate), che continua ad essere residenza  della famiglia nobiliare omonima e custode di una notevole raccolta di dipinti e opere d’arte, fra cui il ritratto del papa Innocenzo X, loro antenato,  realizzato da Velázquez.

La monumentale facciata su via del Corso è di Gabriele Valvassori, che la realizzò fra il 1730 e il 1735 su commissione di Giovanni Andrea Doria, a commemorazione dell’unione della sua famiglia con quella della moglie Anna Pamphilj. Fu lo stesso Valvassori che provvide a tamponare gli archi del primo piano del cortile d’onore per creare la celebre Galleria dove la famiglia dispose la sua raccolta di quadri, la cui visita ci sarà spiegata da don Massimiliano Floridi.

MOSTRA ‘OVIDIO. AMORI. MITI E ALTRE STORIE’ ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE

La mostra conclude le celebrazioni per il Bimillenario Ovidiano, curata dalla prof. Francesca Ghedini, che la dedica al sumo poeta latino e alle sue infinite fonti di ispirazione nelle rappresentazioni  antiche e moderne.

Infatti, Publio Ovidio Nasone, raffinato interprete della mitologia greca e romana, moriva fra l’anno 17 e 18 d.C., nella più completa solitudine, dimenticato da tutti, per un motivo di cui si ignora il contenuto esatto: un severo editto lo condannò a una “relegatio” definitiva in una località ai limiti del mondo conosciuto fino ad allora.

Sono passati 2000 anni eppure Ovidio è rimasto fra di noi: il suo influsso arriva non solo alle immagini ma anche a delle espressioni vigenti come: “non posso vivere con te né senza di te”…  “in amore vince chi fugge” … o il termine “narcisismo”.

Lungo il percorso, attraverseremo tanti secoli fra affreschi provenienti da Pompei, sculture dell’epoca imperiale, antichi testi, pezzi archeologici e dipinti, che danno vita ai versi delle “Metamorfosi” (con 250 miti classici uniti dalla trasformazione).

Foto: Nicoletta Ciardullo

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